Gesù diventa Re sulla croce Stampa
Scritto da Don Giampaolo   

Era ridicola la coronazione di spine, ma così fu incoronato Cristo Re.

Tutta la sua vita aveva regnato tra la gente con la sua semplicità, il suo spirito di servizio, la sua vicinanza.

Anche sulla croce viene riconosciuto come Re da un condannato. Il ladrone crocifissso al suo fianco è il primo a capire cosa significa che “il suo regno non è di questo mondo”.

E comprese che quel regno è l’unico valido: “Gesù, ricordati di me quando arriverai nel tuo Regno”.

Indovinò: “Oggi sarai con me in Paradiso”.

Questo Regno non è puramente celeste, ma lo si costruisce qui e ora seguendo il cammino di Gesù.