Vendi quello che hai, poi vieni e seguimi Stampa
Scritto da Don Giampaolo   

Il giovane ricco credeva di possedere dei beni, ma in realtà ne era lui posseduto.Tuttel e sue energie interiori, affettive le aveva sottoposte a quella ricchezza. E si aspettava che Gesù benedicesse quella sottomissione. Il giovane in qualche modo sentiva di avere bisogno di salvezza.

Gesù per prima cosa lo fa sentire amato. Poi gli propone di amare.

Le sue parole provocano una crisi nel ricco.Tristezza e afflizione sono le conseguenze dell’amore frustrato, che ha sbagliato obiettivo. Dureranno finchè dura l’attaccamento ai beni. Quando la ricchezza (soldi,capacità,intelligenza,cultura,qualità, possibilità...) chiude il nostro cuore, ci è impedito di amare e di pensare l’esistenza in maniera nuova e creativa.

Ciò che hai e non dai ti impedisce di entrare nel Regno.