Io sono la luce dl mondo Stampa
Scritto da Don Giampaolo   

Con il brano che si legge oggi, Giovanni vuole spiegare l’affermazione: “Io sono la luce del mondo” (Gv 9,5), che ricorre in gran parte del Quarto Vangelo.

Il contrasto accoglienza/rifiuto appare già nel Prologo: “La vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta” (Gv 1,4).

Il cieco rappresenta tutti quelli che incontrano la luce e che lentamente, attraverso un processo di fede, scoprono chi è Gesù. Per il cieco, dapprima Gesù è l’uomo chiamato Gesù, poi un profeta. Poi riconosce che viene da Dio, poi ancora lo confessa come figlio dell’uomo, ed infine lo adora. Realizza il suo cammino di scoperta della fede in un ambiente ostile.

Anche noi abbiamo zone d’ombra nelle quali la luce non è mai penetrata, regioni che hanno bisogno di essere illuminate.

Ultimo aggiornamento Sabato 12 Aprile 2014 12:50