Riflessioni Settimanali


Manda il tuo Spirito Signore PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

Che cosa fa lo Spirito Santo? Per prima cosa rende presente e attualizza Cristo, cioè rivela pienamente il senso del Vangelo. Egli non dirà nulla di assolutamente nuovo. Per tre volte Gesù lo ripete con chiarezza: lo Spirito Santo renderà a piene mani dal Vangelo.

La novità dello Spirito sarà guidare verso un’intelligenza profonda e progressiva della verità. Lo Spirito poi rende la Chiesa capace di tradurre il Vangelo nella Storia. La vera  riforma della Chiesa non può essere che frutto dell’azione dello Spirito Santo. Egli ci dona una forza nuova per fare della nostra vita un capolavoro di Dio, una scommessa vincente, una testimonianza pasquale.

In terzo luogo, lo Spirito ci “guida”, ossia genera comunione contro la confusione e le divisioni di Babele. Infonde vigore alla testimonianza. Suscita passione per la Parola, perché circoli come il sangue nel corpo della Comunità Cristiana.

 
La vite ed i tralci PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

Racconta  un  Parroco: Da tempo non vedevo più alla Messa un uomo. Decisi di andarlo a trovare. Lo trovai in buona salute, mentre attizzava il fuoco nel camino. Gli domandai il motivo di quella lunga assenza. Rispose: "Che cosa ci vengo a fare? Incontro spesso persone peggiori di quelle che non frequentano la chiesa...". Non replicai; mi limitai a togliere un tizzone ardente e a metterlo in disparte. E l’uomo continuava nell’esposizione dei suoi giudizi. Alla  fine di quell’appassionato lamento, intervenni indicando all’uomo il legno che  precedentemente avevo allontanato dalle fiamme: si era raffreddato e ora giaceva spento. "Vedi quel legno? Fintanto che era rimasto nel fuoco ha bruciato; ma una volta lontano, ha  smesso di ardere. Così è delle persone. La Messa è lasciarsi infiammare da Gesù; se ti  allontani, rischi di spegnere la capacità di amare che hai ricevuto. Nessuno va a messa perché è buono; ci va per diventare buono!".

Così è del tralcio finchè è unito alla vite e noi uniti ai fratelli nella Chiesa. Non facciamoci turbare da chi ci potrebbe scandalizzare; lasciamo che sia Dio a giudicare l’operato altrui. Lui solo legge nel cuore. Soprattutto non allontaniamoci mai all’Eucaristia se vogliamo continuare a scaldarci e a scaldare.

 
Mio Signore e mio Dio PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

L’apparizione a Tommaso ha lo scopo di far dire al discepolo: “Ho sperimentato nella mia vita in modo profondo la Risurrezione di Gesù”.

E’ soltanto così che il discepolo diventa testimone, capace di annunciare in modo convincente. Questo è il senso del rimprovero di Gesù a Tommaso. Un richiamo che contiene in sé l’ultima beatitudine del Vangelo.

"Tommaso, ora hai visto e puoi essere testimone. Ma coloro che crederanno attraverso la tua testimonianza saranno beati", in loro ci sarà capacità di gioia.

I cosi detti “lontani”, o i deboli nella fede, hanno bisogno di vedere per credere: vedere una testimonianza credibile da parte di coloro che incontrano ogni settimana il Risorto nell’Eucaristia domenicale.

 
Cercate le cose di lassù dove si trova Cristo PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   


E’ risorto!

Siamo già nella “nuova creazione”, una grande “alba”, anche se per Maria Maddalena “era ancora buio”, perché credeva che la morte avesse trionfato e cercava il cadavere di Gesù.

"Hanno portato via il Signore". Non capisce ancora che la nuova vita e la nostra storia non sono più nel sepolcro. Ma "l’altro discepolo vide e credette”.

La vita ha trionfato.

 
La preghiera di Gesù PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

La preghiera di Gesù nell’Orto degli Ulivi è la preghiera di domanda per eccellenza.

Gesù, prima di tutto, riconosce Dio come “abbà”, Padre. Poi, nella confidenza che deriva da tale rapporto, chiede che il Padre allontani da Lui quel calice di amarezza, ossia la necessità di testimoniare la fedeltà  a Dio con il sangue, con uno strazio così difficile da comprendere.

"Però non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi Tu".

Le nostre preghiere sono un insegnare a Dio il suo mestiere (Fa’ questo,risolvi quest’altro...) oppure un chiedere di diventare noi capaci di amore e di salvezza? Il Padre ci ama e sa quello che fa.

 
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