Riflessioni Settimanali


Esseer profeta oggi PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

Geremia, Elia ed Eliseo sono profeti che appaiono nelle letture di questa domenica e che furono rifiutati dai loro contemporanei.

Anche Gesù avrà la stessa sorte perché proclamerà un messaggio scomodo a molti e perché è sempre difficile nella vita quotidiana scoprire la mano salvatrice di Dio.

Nonostante questo rifiuto, loro continueranno annunciando e denunciando, perché si sentono inviati da un Dio che ama localmente.

Paolo in un bellissimo inno, esprime alcune caratteristiche del vero amore: è comprensivo, crede senza limiti, spera senza limiti.

 
Uniti a Dio e alla persona umana PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

Gesù è l’eletto di Dio, l’Unto, pieno di Spirito Santo e inviato.

Ci insegna che essere legati a Dio significa stare vicino ai poveri, ai prigionieri, ai ciechi agli oppressi, a coloro che aspettano la liberazione.

Ogni momento è momento appropriato per accogliere la salvezza di Dio realizzata in Gesù. Noi siamo stati battezzati nello stesso Spirito che spinse Gesù ad annunziare la buona notizia e che oggi spinge noi a vivere con gli altri, soprattutto con gli emarginati e oppressi.

 
Padre e Figlio PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

In una scena di grande impatto simbolico, Luca descrive l’esperienza di Gesù come certezza di essere il Figlio amato. Da quell’esperienza nascono gli atteggiamenti che lo accompagnano tutta la vita, soprattutto la fiducia assoluta nel Padre e il desiderio di fare sempre la sua volontà. Per aver provato cosa significa essere Figlio amato, si abbandona senza calcoli e chiede ai suoi discepoli di confidare senza limiti: “Non vi preoccupate... vostro Padre sa ciò di cui avete bisogno” (Lc 12,22-30).

E insegna ai suoi: “Siate misericordiosi come il vostro Padre è misericordioso” (Lc 6,36).

C’è qui tutto un programma per essere figli alla maniera di Gesù.

 
Esperienze di vicinanza PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

Il Vangelo è un invito a entrare nella meditazione - contemplazione del mistero del Natale.

Dio sceglie di avvicinarsi alla creazione e alla persona umana per accoglierli nella sua vita. L’irragiungibile si lascia raggiungere per amore. Adatta il suo essere a ciascuno di noi e al nostro mondo, illumina le tenebre con la sua luce, fa diventare figli.

In Cristo possiamo fare l’esperienza del Divino, possiamo imparare a vivere una vita autentica che ci porta a Dio. Lui sceglie di avvicinarsi. Accettandolo, noi entriamo nell’avventura di incontrare Dio

 
Speranza della liberazione vicina PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

Noi credenti vogliamo preparare il Natale non solo con la frenesia di comprare tante cose o di preparare dei giorni di vacaza, né ossessionandoci con l’incontro di parenti e amici.

Vogliamo che queste quattro settimane di Avvento siano un tempo propizio per rinnovare la speranza che la pace e la giustizia possano divenire realtà.

Sappiamo che quando Gesù verrà non ci deluderà. Se i migliori sogni dell’umanità si realizzarono in lui, perché non in noi?

Per questo ravviviamo la nostra speranza: il Signore, nostra Giustizia; unirà le nostre volontà nella pratica dei diritti umani. Questo mondo violento e inumano incontrerà strade di pace e umanità.

VEGLIA, se bussano alla tua porta, o meglio apri la tua porta, ritrova l’orizzonte della vita solidale.

 
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