Riflessioni Settimanali
Il verbo si fece carne PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Gianpaolo   

Quando orgoglio e ambizione spingono i potenti a credersi dèi, quando la vita di tanti uomini e donne è minacciata da fame e guerra, quando il non-senso rende l'esistenza grigia e senza speranza, quando, ancor oggi, tutto ciò avviene, giunge a noi la Vita raggiante e piena di gioia e ci viene donato un fragile bimbo, nato come noi.

La gloria di Dio si manifesta in questa creatura, che è Gesù, nato da Maria. E anche in tutti gli uomini e le donne che si impegnano ad essere veramente tali.

La Parola si è fatta vero uomo.

E da questo momento il nostro dovere di cristiani è quello di impegnarci affinchè tutti gli esseri umani vivano con dignità. Così la gloria di Dio si manifesta in ognuno di noi.

 
La Sacra Famiglia PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
Domenica 26 Dicembre 2010 22:26

La famiglia è nel cuore di Dio”, diceva in Messico Giovanni Paolo II°.

Perchè la famiglia è una comunione di persone, specchio e immagine della comunione del Padre, con il Figlio e lo Spirito Santo.

Oggi siamo invitati a guardare la Sacra Famiglia, dove albergò il cuore di Dio. In essa crebbe Gesù “in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Meravigliosa missione quella della famiglia! Così la descrive Campoamor: “I muri non sono pietre, nè mattoni, ma anime. Il mobilio non è oro, è affetto. Se si amano, quanto sono ricchi i poveri! Se non si amano, quanto sono poveri i ricchi! L'amore inventò le famiglie. Se le persone si amano, com'è fresca l'acqua, com'è squisito il pane! Non servono sulla tavola altri fiori se non quelli dell'affetto”.

Ultimo aggiornamento Martedì 04 Gennaio 2011 19:50
 
Maria e Giuseppe PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

In quest'ultima Domenica di Avvento, l'Evangelista Matteo focalizza la figura di Giuseppe, Sposo di Maria.

Era discendente del Re Davide e per questo più tardi Gesù sarebbe stato riconosciuto come della stessa dinastia.

Dice il Vangelo che era un uomo giusto; un uomo buono diremmo noi. Ha difficoltà di comprendere quello che succede alla sua promessa sposa. Nonostante questo, continua ad essere buono e non accetta di farle del male. La violenza non entra nel suo orizzonte. Interviene Dio e Giuseppe accetta l'azione dello Spirito Santo e accoglie Maria nella sua casa.

Aspetta insieme a Lei che si compia la volontà del Signore.


In questa settimana, nel prepararci alla solennità del Natale, ricordiamoci particolarmente delle numerose famiglie che hanno motivi di sofferenza: spesso per queste situazioni, le luci, gli addobbi, i preparativi si accompagnano a una dolorosa nostalgia di bei momenti trascorsi. Il sollievo più confortante è quasi sempre il farsi presenti, essere vicini con una visita o una telefonata. E' una stagione fredda, ma per il freddo che si prova dentro, si sa, che solo il calore umano è l'antidoto di cui tutti possiamo essere capaci e allo stesso tempo tutti abbiamo bisogno.


Ultimo aggiornamento Domenica 26 Dicembre 2010 22:29
 
I dubbi di Giovanni PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

Davanti a tanta ingiustizia, oppressione e corruzione, Giovanni comincia a dubitare che Gesù sia veramente il giustiziere che tutti aspettano.

La richiesta di Giovanni in cerca di chiarezza offrea Gesù l'opportunità di mostrare la sua identità e il carattere della sua missione: “I ciechi vedono e i paralitici camminano... ai poveri è annunciata la Buona Notizia”.

La missione di Gesù non va per la strada del castigo o della repressione, ma per quella della bontà e della solidarietà verso chiunque soffra.

Ultimo aggiornamento Sabato 18 Dicembre 2010 18:49
 
L'annuncio del Regno PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

Il Vangelo di Matteo presenta Giovanni Battista mentre annuncia l'avvento del Regno.

Giovanni lo fa dal deserto, luogo di prova della fede e dell'incontro con Dio. Fa capire che suppone un cambio di mentalità, perchè senza la conversione non è possibile accogliere il Cristo.

Giovanni prepara la strada del Signore con un messaggio tagliente: “Convertitevi, cambiate vita. Sta arrivando il Regno”.

Giovanni parla con una forza che sorprende e la Liturgia si serve delle sue parole per aiutarci a passar bene l'Avvento

Ultimo aggiornamento Sabato 11 Dicembre 2010 18:18
 
State Attenti! PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

Il tempo liturgico dell'Avvento parla della Venuta del Signore.

E' tempo di un'attesa partecipante che ha molto a che vedere con la vigilanza e con lo stare svegli, di cui spesso parla il Vangelo.

Chi veglia fa forse le stesse cose di sempre, ma con più interesse, con più densità. Essere vigilanti vuol dire stare attenti e pronti alle tre venute del Signore, che è già venuto storicamente nell'Incarnazione, per mezzo di Maria; verrà nella venuta escatologica, alla fine dei tempi; e viene tutti i giorni, in molti modi, nella Parola, nel fratello, nei Sacramenti.

Ultimo aggiornamento Sabato 04 Dicembre 2010 19:22
 
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