Un abbraccio fra cielo e terra PDF Stampa E-mail
Scritto da Don Giampaolo   

La morte è qualcosa di serio. Ci riempie di dolore. Ci pone degli interrogativi sul suo significato. E' un mistero.

A volte l'unico legame che si possiede tra l'oggi e il domani è nascosto nella sfera più intima di noi, quella dei ricordi, degli affetti, della memoria... E' un legame ben radicato tra terra e cielo, vivi e morti. E quante volte viene anche a noi da sbottare: “Come si fa a parlare di vita e di speranza, quando una persona a cui vuoi bene muore?”.

Mentre ci si interroga e si resta in silenzio di ascolto, ricordiamo che se la morte va chiamata con il suo nome, anche la vita ha un bel nome che va gridato con coraggio. Nelle apparizioni di Gesù Risorto c'è la paura, ma poi scoppia la gioia.

E' il senso del ricordo cristiano dei defunti: non si deve aver paura, anzi bisogna abbracciare la morte con la vita. La fine di questa vita è l'inizio di un'altra. Chi muore sarà ritrovato. E' in attesa di un nuovo germoglio. E' la Pasqua dei figli della Chiesa! Di tutti noi!